Inverno

Cosa fare in inverno

SCI INVERNALE

A solo 1 kilometro dal centro di Cervinia, immerso nello splendido
contesto delle Alpi Pennine, direttamente sulle piste da sci, sorge il
Residence Cervinia Due.
Comunione in multiproprietà costituita da 76 unità abitative (mono, bilo e
tri locali), distribuite su 2 chalet ai piedi del massiccio montuoso ,in grado
di ospitare fino a 7 persone, è dotato di palestra, sauna, vasca
idromassaggio, servizi di animazione, miniclub e wifi alla reception.

ZERMATT IN INVERNO

In inverno il comprensorio sciistico con innevamento assicurato offre più di 300 km di piste in tre regioni sciistiche molto versatili:
Sunnegga-Rothorn, Gornergrat-Stockhorn e Schwarzsee-Matterhorn glacier paradise. Gli snowboarder hanno a disposizione il freestyle funpark “Gravity Park”, dove si allenano anche gli atleti delle Olimpiadi. Dal Matterhorn glacier paradise / Theodulpass è possibile trasferirsi nel comprensorio sciistico italiano di Breuil-Cervinia.

Chi è alla ricerca di qualcosa di diverso può praticare l’eliski e spingersi al di fuori delle piste preparate in compagnia di un’esperta guida alpina, fare un giro su slitte trainate da cani o provare il volo in parapendio.

CHAMONIX IN INVERNO

Il comune di Chamois, nella Valtournenche, è l’unico comune in Italia raggiungibile solamente in funivia o a piedi. Per questo motivo è la meta ideale per chi ricerca un momento di tranquillità. Il comune è formato da diversi villaggi, disseminati sui fianchi soleggiati della montagna, che conservano magnifici esempi dell’architettura rurale valdostana. L’assenza di traffico e il silenzio della località sono un toccasana per chi rifugge dal caos cittadino.

 

OSSERVATORIO ASTRONOMICO IN INVERNO

Inaugurato nel 2003, l’Osservatorio astronomico regionale, situato a Saint Barthélemy, nel comune 2di Nus, è aperto al pubblico per visite e osservazioni dirette. 

Dall’11 luglio 2009 è in funzione il moderno planetario, realizzato accanto al vicino ostello, che integra la già importante offerta dell’Osservatorio. 
Prenotazione obbligatoria allo 0165 770050.
E’ possibile effettuare visite guidate diurne e/o notturne tutti i giorni dell’anno (tranne il lunedì) previa prenotazione (tel 0165-770050).
Gli orari di visita sono i seguenti:
Dal 1° Aprile al 30 Settembre
Visite diurne ore 16:30. Visite notturne ore 21:30
Dal 1° Ottobre al 31 Marzo
Visite diurne ore 15:15. Visite notturne ore 21:00

IL FORT DI BARD IN INVERNO

Il Forte di Bard è un’imponente opera di sbarramento, eretta all’imbocco della Valle d’Aosta.
La fortezza sabauda occupa interamente lo strategico sperone roccioso che sbarra l’accesso attraverso la valle. L’attuale fortificazione venne costruita tra il 1830 e il 1838 sulle rovine di un precedente castello, distrutto nel 1800 dalle truppe di Napoleone.
In quell’occasione, dopo aver resistito ad un assedio di 15 giorni, la guarnigione si arrese – con l’onore delle armi – all’Armée de Réserve francese, composta da 40.000 uomini, che aveva valicato le Alpi al Colle del Gran San Bernardo.
Il complesso, progettato dall’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero, è composto da diversi corpi di fabbrica indipendenti, capaci di garantire la reciproca difesa.

La piazzaforte è un perfetto esempio dell’architettura militare dell’epoca, disponeva di potenti artiglierie (50 bocche da fuoco di vario calibro fra mortai, obici e cannoni) alloggiate in casematte poste su diversi livelli. Poteva accogliere 416 uomini (raddoppiabili con sistemazione paglia a terra) e disponeva di scorte per resistere ad un assedio di 3 mesi.

Questa fortezza non fu mai teatro di scontri e si è quindi conservata praticamente intatta. Alcuni numeri bastano a dare l’idea delle dimensioni di questo baluardo: 14.467 mq di superficie, 283 locali, 106 m di dislivello, 806 gradini, 2.036 mq di cortili interni, 9.000 mq di tetti, 1.295 mq di corridoi, 385 porte, 323 finestre e 296 feritoie.
Dalla fine dell’ottocento il Forte perse progressivamente la propria importanza bellica e fu destinato prima a carcere militare poi a deposito di munizioni.

IL MUSEO DELLE ALPI IN INVERNO

Il Forte di Bard è oggi un apprezzato polo culturale. La struttura sommitale, denominata Opera Carlo Alberto, è sede di un ampio e importante Museo delle Alpi che descrive, con l’ausilio di moderni audiovisivi, gli aspetti geologici, naturalistici, geografici, storici, antropologici delle Alpi, le montagne per antonomasia.

L’impostazione museale moderna, curata da Daniele Jalla e Alain Montferrand, con l’impiego di innovative e spettacolari tecnologie audiovisive, è capace di stupire ed emozionare grandi e bambini.

L’esposizione conta 29 sale che trattano i molteplici volti della montagna: dalle vicende geologiche a quelle umane, dai popolamenti tradizionali alla vita contemporanea, dall’alpinismo agli sport invernali, senza tralasciare la flora, la fauna, le lingue, le tradizioni, ecc.